Catturiamo l’immagine

Materiali

Un proiettore con una diapositiva colorata qualsiasi, un sostegno per il proiettore, una bacchetta (va bene anche una matita), un piatto di plastica usa e getta o una tela bianca.


Cosa fare e cosa osservare

Accendi il proiettore con la diapositiva inserita.
Tieni una matita in posizione orizzontale e agitala con velocità regolare e abbastanza sostenuta a circa mezzo metro dal proiettore, mantenendola perpendicolare al fascio di luce. Ti devi avvicinare o allontanare dal proiettore fino a quando non vedi l’immagine messa a fuoco. Per rendere l'effetto più spettacolare è opportuno porre il proiettore davanti ad una finestra, in modo che l'immagine non sia visibile fino a quando non si agita la bacchetta.
Poni uno schermo semitrasparente (ad esempio il piatto di plastica) sul cammino dell’immagine e guarda davanti e dietro allo schermo.

Cosa accade

Il fascio luminoso del proiettore, dopo aver attraversato la diapositiva, trasporta la sua immagine. Se lungo il suo cammino incontra uno schermo, questo riflette la luce facendo arrivare l’immagine ai nostri occhi. Senza schermo l’immagine è focalizzata nell’aria, ma non riusciamo a vederla. E’ quello che accade quando proiettiamo la diapositiva fuori dalla finestra: l’immagine non è visibile perché non “torna indietro” ai nostri occhi.
La bacchetta in movimento riflette l’immagine proprio come fa lo schermo, solo che è troppo stretta per contenerla tutta, ne riflette solo una striscia per volta. Noi vediamo l’immagine intera per un fenomeno chiamato “persistenza dell’immagine”. Accade che la retina del nostro occhio trattiene l’immagine che le arriva per circa 1/30 di secondo; se si agita la bacchetta velocemente le “strisce” di immagini trattenute dalla retina e inviate al cervello si sovrappongono facendoci percepire l’immagine come intera.

Puoi anche catturare l’immagine guardandola dietro ad uno schermo semitrasparente: in questo caso sono i raggi che attraversano lo schermo, e non quelli riflessi, ad arrivare ai tuoi occhi. Osserverai che in questo caso la destra e la sinistra si scambiano rispetto all’immagine vista davanti allo schermo.