Bacchetta magica
Materiali
Glicerina (acquistabile in famacia), in alternativa
olio di semi di soia, recipienti in vetro, bacchetta di vetro da cui
ricavare tre pezzi (di cui uno lungo circa 5 cm, gli altri la metà),
acqua, pinzetta, oggetti vari da immergere nel bicchiere
Cosa fare e cosa osservare
Immergi, senza farti
vedere, il pezzetto di bacchetta più lungo in un bicchiere contenente
glicerina. Poi, di fronte agli spettatori, immergi i due pezzetti
più corti. Dopo aver creato un po' di suspance, estrai dal bicchiere
il pezzo di bacchetta più lungo: sembra che i pezzetti si siano incollati
tra loro!
Per svelare il gioco
di prestigio, fai osservare come cambia l'mmagine di un oggetto al
cambiare della sostanza in cui è immerso:
- Immergi un pennarello o un altro oggetto in acqua e in glicerina
(oppure olio). Cosa osservi?
- Ripeti la prova con la bacchetta di
vetro. Cosa noti?
Cosa accade
Per capire l’esperimento si devono
tener presenti due fatti importanti:
1. Possiamo vedere un oggetto solo se la luce che lo illumina arriva
ai nostri occhi.
2. Nel passare attraverso sostanze diverse la luce cambia velocità.
E’ questo cambiamento di velocità che fa “rimbalzare” la
luce sulla superficie dell’oggetto (riflessione) e la “piega” (rifrazione),
facendola così arrivare ai nostri occhi.
3. Ogni materiale rifrange la luce secondo un particolare angolo. Questa caratteristica dei materiali si chiama indice di rifrazione. Maggiore è la differenza tra gli indici di rifrazione dei mezzi attraverso cui passa la luce, maggiore è la rifrazione.
In un bicchiere pieno d’acqua riusciamo a vedere un oggetto di vetro perché l'indice di rifrazione del vetro e dell’acqua sono diversi. Di conseguenza nel passare dal vetro dell'oggetto all’acqua la luce viene riflessa e rifratta.
Vetro e glicerina hanno indici di rifrazione molto simili; ciò significa che la luce attraversa la bacchetta immersa continuando il suo viaggio in linea retta, senza cambiare velocità e quindi senza riflettersi e senza piegarsi. Ecco perché la bacchetta immersa nella glicerina è quasi invisibile.
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