Dal
latte... la "plastica" e la colla
Materiali
¼ l di latte intero (a lunga conservazione), un pentolino, un pezzo di
tela, aceto, un cucchiaino, un fornello, carta da cucina, tempere per
colorare gli oggetti, bicarbonato di sodio
Cosa fare e cosa osservare
- Riscaldare in un pentolino il latte a
circa 50°
- Aggiungere lentamente,
mescolando, qualche cucchiaino d’aceto
e continuare a mescolare fino a che il liquido si separa e si forma
una sostanza bianca e gommosa (la cagliata).
- Raccogliere la cagliata,
filtrarla con un pezzo di tela e strizzarla in modo che tutto il liquido
coli via
- Lasciar raffreddare la cagliata e lavarla
con acqua….
ecco fatta la plastica!
- Modellare la “plastica” dandole
qualche forma curiosa e lasciarla asciugare per qualche giorno sul
calorifero.
Aggiungendo bicarbonato di sodio e un po’ d’acqua alla
cagliata prima di farla asciugare si ottiene invece una sostanza con
proprietà adesive, la “colla caseina”, molto utilizzata
nel passato ed oggi ancora usata nel campo dei restauri.
Cosa accade Il calore e l’acido dell’aceto separano il latte, isolando
(facendo “precipitare”, come dicono i chimici) le proteine,
tra cui soprattutto la caseina, dalla parte liquida, in modo analogo
a quanto accade nella preparazione del formaggio.
La cagliata risulta modellabile e una volta solidificata assume caratteristiche
simili a quelle della plastica e si può dipingere. |