Dewar e il freddo

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Conseguenze delle ricerche sul freddo

Frigoriferi e contenitori termici, la cui costruzione fu resa possibile grazie alle ricerche nel campo del congelamento e della conservazione del freddo,  resero possibile la conservazione prolungata di alimenti. Nei primi decenni del 1900 furono costruite anche macchine per la surgelazione sufficientemente leggere da poter essere spostate con una certa facilità.
Il procedimento della surgelazione avrebbe permesso di sfruttare meglio i raccolti di frutta e di verdura, lasciandone sempre meno a marcire nei campi o nei magazzini, l’unico problema era convincere il consumatore ad accettare i cibi surgelati. Un giornalista dell’epoca scrisse: “si potranno mangiare fragole in dicembre, e non ci sarà più bisogno di sgusciare  i piselli o lavare spinaci”.
I primi tre decenni del secolo videro anche la nascita di un’altra industria fondata sul controllo del freddo: il condizionamento dell’ aria.
Nel 1902 fu inaugurato il nuovo edificio della Borsa di New York, con un impianto di raffreddamento dell’aria, progettato da Alfred Wolff.  Nel 1905 Stuart Cramer coniò il termine air conditioning (condizionamento dell’aria) per descrivere le funzioni della macchina che stava installando in uno stabilimento tessile nel Sud degli Stati Uniti: controllare il volume, l’umidità, la temperatura e il riciclo dell’aria.
Al crescere dell’altezza dei grattacieli, i loro architetti si resero conto che a venti piani d’altezza non si dovevano aprire le finestre, per evitare i danni provocati dalle raffiche di vento, più forti che a livello del suolo.
L’assenza di uno scambio d’aria con l’esterno avrebbe però reso gli edifici troppo caldi d’estate, così si cominciarono a dotare gli edifici più alti di impianti centralizzati di condizionamento dell’aria a sigillarne permanentemente le finestre.
Un'altra conseguenza delle ricerche sul freddo fu la possibilità di liquefare e mantenere a temperature molto basse sostanze gassose a temperatura ambiente, per poterle trasportare con maggior facilità ed a costi ridotti.

Il freddo e le nuove conquiste tecnologiche

Le tecnologie che producono il freddo e la scoperta dei superconduttori (metalli portati a temperature molto basse per ridurne la resistività elettrica e quindi aumentarne enormemente la conducibilità) sono alla base di molti progressi attuali in campo scientifico e tecnico (in chirurgia, nello studio dei fenomeni fisici, in astronomia, nei trasporti, in biologia, nell’industria chimica….). Anche le nostre abitudini di vita sono legate alle ricerche sul freddo, basti pensare al diffondersi di frigoriferi, condizionatori d’aria, di dispositivi elettronici sempre più complessi, come i computer, la cui produzione ed il cui funzionamento richiedono sempre di più il raffreddamento.